Chatbot, logistica smart, consigli per gli acquisti, ma anche automazione e robotizzazione dei magazzini. Ecco come i colossi dell’e commerce utilizzano i software di Intelligenza Artificiale.
Con la continua crescita dell’e-commerce, i giganti delle vendite online stanno sempre più attrezzandosi con strumenti di intelligenza artificiale per aumentare la competitività e rafforzare la fedeltà della clientela. Ad oggi le tre maggiori aree di applicazione dell’AI sono: chatbot , logistica smart ed i “recommendation engines”, algoritmi che raccomandano ai clienti nuovi acquisti in base ai prodotti precedentemente acquistati e alle ricerche sul sito.
Amazon
I recommended engines sono lo sbocco naturale dell’intelligenza artificiale soprattutto per quanto riguarda Amazon. Secondo alcune stime, infatti, il colosso di Jeff Bezos ottiene, grazie al suo “motore per raccomandazioni”, una quota del 35% di vendite sul totale. Ma Amazon punta molto anche sull’automazione e sulla robotizzazione dei magazzini per aumentare l’efficienza e diminuire i costi di consegna delle merci . Non dimentichiamo, inoltre, l’impegno profuso da Amazon in «Prime Air», il servizio di consegna via drone lanciato sul mercato nel dicembre 2016, sempre in costante espansione
JD
Altro colosso dell’e-commerce che ha tratto beneficio dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale è il cinese JD. Nel 2016 ha stretto una partnership strategica con Siasun Robot & Automation per migliorare la gestione dei magazzini diminuendo drasticamente i tempi di consegna. JD ha anche lanciato un assistente personale chiamato LingLong DingDong, in altre parole la versione cinese di Echo di Amazon, che grazie ad algoritmi di Intelligenza artificiale risponde a comandi in linguaggio naturale.
Alibaba
Il principale concorrente asiatico di Amazon, Alibaba, di certo non resta a guardare. Nel 2016 ha strappato proprio a Jeff Bezos il principale ricercatore in tema di intelligenza artificiale: Ren Xiaofeng, uno dei padri di Amazon Go. Gli stessi algoritmi che consentono il funzionamento di Tmall Genie sono quindi stati utilizzati per il chatbot del negozio di e-commerce con un tasso di successo del 95% nelle risposte alla clientela. Infine, il gigante cinese, ha investito moltissimo sull’automazione e sul miglioramento della gestione magazzino grazie all’implementazione dell’intelligenza artificiale.
Ebay
Altro storico competitor di Amazon che punta sull’IA è eBay che ha lanciato Shopbot, un chatbot al quale gli utenti possono accedere attraverso Facebook Messenger; gli acquirenti possono chiedere al bot, usando il linguaggio naturale, consigli per lo shopping inviando anche, immagini di ciò che desiderano. Lo sforzo del veterano delle aste online continua in questa direzione, come testimoniano le acquisizioni di aziende (come Salespredict ed Expertmaker) le cui piattaforme sono basate su AI.
In conclusione, l’importanza dell’intelligenza artificiale nel segmento dell’e-commerce è in continuo aumento. Riesce a gestire e migliorare diverse aree che spaziano dal servizio clienti alla gestione del magazzino, dalle consegne ai consigli per gli acquisti personalizzati, con un ritorno tangibile sugli investimenti.